“GAME OVER”: PREVENZIONE PRIMARIA AL GIOCO D’AZZARDO RIVOLTA A STUDENTI NEL LAZIO: PERCHÈ IL GIOCO NON LI GIOCHI!
Da Dicembre 2021 Il Cammino Cooperativa Sociale onlus porta avanti il progetto GAME OVER, finanziato dalla Regione Lazio e realizzato da Coop. Il Cammino, ASP Asilo Savoia e altri enti, di prevenzione primaria al gioco d’azzardo.
Si tratta di una ricerca-intervento che si svolge negli Istituti Secondari Superiori della Regione Lazio coinvolgendo le classi seconde.
Il Cammino si occupa di implementare il progetto nei Municipi Roma X, XI, XII.
In questi primi 4 mesi, tra le tante attività, sono stati condotti negli Istituti Itc Magellano/Ips Verne (Municipio Roma X), al Centro formazione professionale Campanella (Municipio Roma XI) e all’IIS Federico Caffè (Municipio Roma XII) numerosi incontri con gli studenti e le studentesse e con i docenti di 20 classi del secondo anno.
L’obiettivo degli incontri con i docenti è quello di sensibilizzarli al tema, dandogli anche stimoli per trattare attraverso, le loro materie, anche vari aspetti che riguardano il gioco d’azzardo.
Gli studenti invece vengono coinvolti attraverso un percorso che inizia con incontri in cui si fa ricerca sulle loro conoscenze pregresse rispetto al gioco d’azzardo e che prende poi forma con la loro sperimentazione, attraverso vari tipi di giochi, di particolari abilità, competenze personali e capacità di identificazione di emozioni e pensieri associati agli stessi.
Il focus si sposta sulla condivisione di testimonianze di giocatori patologici e sull’individuazione di segnali che ne caratterizzano la dipendenza. Si arriva quindi insieme alla definizione del gioco d’azzardo.
Nell’ultimo incontro il coinvolgimento è diretto attraverso la visione di brevi filmati che stimolano la consapevolezza di fattori protettivi rispetto al gioco d’azzardo. La conoscenza del calcolo delle probabilità e delle distorsioni cognitive del giocatore diventa l’opportunità di riconoscere in sè o in altri i segnali della possibile dipendenza. Il progetto propone anche informazioni su aspetti legati alla legalità del gioco e ai servizi territoriali dove poter accedere per richiedere aiuto o anche solo informazioni.
Tutte queste attività con i giovani si sono dimostrate importantissime per la loro crescita. Gli studenti hanno infatti così la possibilità di condividere sia esperienze personali che situazioni che hanno vissuto di riflesso per persone a loro vicine che hanno riguardato il gioco. Viene stimolato un pensiero critico rispetto a circostanze che inducono al gioco e vengono proposti stimoli a loro vicini come la testimonianza di un giovane con una storia di dipendenza dal gioco d’azzardo.
Si dà loro la possibilità di discernere fra vari tipi di giochi attraverso l’esperienza diretta che li porta ad identificare come si sono sentiti e i pensieri che li hanno attraversati durante il gioco.
L‘obiettivo di fondo è l’identificazione dei segnali della dipendenza e lo sviluppo di fattori protettivi rispetto alla stessa in modo che IL GIOCO NON LI GIOCHI !!!!!
Il progetto continuerà nei prossimi mesi con ulteriori incontri di formazione con studenti anche finalizzati a farli diventare peer educator, ovvero punti di riferimento all’interno dell’istituto per mantenere attenzione sul tema del gioco d’azzardo.
Sono poi inoltre previsti incontri con le famiglie per sensibilizzare ai segnali del giocatore patologico, per fornire strumenti per sapere identificare problematiche nei propri figli oltre che informazioni sui luoghi della cura, e sui rischi della dipendenza e incontri finali di follow up, ad un anno dell’intervento, per valutare la ricaduta dell’intervento in termini di conoscenze sul gioco d’azzardo e sui rischi ad esso correlati.
Maggiori info sul Game Over: https://www.ilcammino.org/gamer-over/