Per ogni sostanza è sconsigliato il policonsumo, ossia il consumo di più sostanze contemporaneamente o quando sono ancora in corso gli effetti di altre sostanze. E’ opportuno tenere presente che l’effetto combinato è diverso dalla somma dei singoli effetti, è meno prevedibile e aumentano i rischi; inoltre un maggior numero di sostanze non equivale ad una migliore esperienza.
Nel caso di malore non esitare a chiamare il 112 e a collaborare con gli operatori sanitari dichiarando la sostanza utilizzata e la quantità assunta.
Se decidi di assumere alcolici:
• Cerca di moderare la frequenza di consumo e le quantità.
• Evita di bere a stomaco vuoto.
• Evita di mischiare bevande con diversa gradazione alcolica.
• Ricordati di bere acqua regolarmente per evitare la disidratazione.
• In seguito al consumo di alcol cerca di riposarti, di bere molta acqua e di mangiare frutta, verdura e cibo contenente vitamine del gruppo B.
• Evita di metterti alla guida o di compiere altre attività che richiedono lucidità e responsabilità.
• Evita di consumarlo se stai usando altre sostanze psicoattive, farmaci o psicofarmaci, e se soffri di patologie cardiocircolatorie, epatiche, gastrointestinali.
• Evita il consumo di alcol se sei in stato di gravidanza o se sei minorenne.
Se decidi di assumere GHB,GBL o BD:
- Evita in generale di assumere GHB, GBL o BD.
- Non assumere queste sostanze in combinazione con alcol, medicamenti o altre sostanze psicoattive.
- Non accettare bevande aperte da sconosciuti.
- Non lasciare la propria bevanda incustodita.
Se decidi di assumere anfetamine:
• Cerca di utilizzare sempre dosi minime. Se la polvere ha un forte odore di solvente ed è molto umida, probabilmente presenta ancora elevati residui tossici derivati dalla lavorazione: non assumerla.
• Non dimenticare mai di bere molta acqua per evitare la disidratazione ed al fine di evitare i colpi di calore. Ad intervalli regolari, prenditi una pausa al ballo, rinfrescati e verifica le tue condizioni.
• Cerca di avere sempre a disposizione delle gomme da masticare per non rovinarti i denti a causa del bruxismo.
• Fai lunghe pause tra un’assunzione e l’altra, prenditi un cospicuo lasso di tempo per riflettere sulla tua esperienza e sul tuo consumo, e per sincerarsi del tuo stato di salute.
• Se assumi anfetamine per via endonasale, scegli una base pulita, sminuzzare accuratamente la sostanza e soprattutto usare una cannuccia sterile, pulita e non tagliente, che deve essere personale scambiarla con gli altri, al fine di evitare infezioni e trasmissioni di virus. Alla fine dell’utilizzo fai dei lavaggi nasali con soluzione fisiologica per limitare i danni alle vie nasali.
• Se assumi anfetamine per via iniettiva tieni presente che questa è la modalità che presenta i rischi maggiori, sia per quanto riguarda l’overdose, sia per il rischio di contrarre infezioni e malattie infettive come l’HIV e l’HCV. Usa siringhe sterili e non scambiarle mai con nessuno.
• Dovresti evitare di utilizzarle se appartieni a queste categorie: persone che soffrono di problemi cardiocircolatori o di epilessia, donne in stato di gravidanza, minorenni.
Se decidi di assumere cannabinoidi ricorda che:
• L’assunzione per inalazione da combustione espone a dei rischi del sistema respiratorio, evitabili eventualmente con l’uso di vaporizzatori: la vaporizzazione permette di fatto che i principi attivi vengano assunti a temperature che vanno dai 150°C ai 230°C, evitando il processo di combustione e dunque evitando di sottoporre le vie respiratorie a fumi le cui temperature sono molto elevate (oltre i 1000°C).
• Un altro strumento per ridurre i rischi della combustione è l’utilizzo di particolari filtri (acquistabili legalmente nei negozi specializzati) in cartone rinforzato, con all’interno un sistema di filtri ai carboni attivi che trattiene una buona parte delle sostanze nocive del tabacco. Non alterano il sapore, eliminano la sensazione di gola che “gratta” e garantiscono un buon tiraggio per tutta la fumata.
• Se scegli di ingerire cannabis considera sempre che in questo caso sono poco prevedibili sia l’intensità che i tempi di comparsa degli effetti.
• Se hai assunto cannabis evita di compiere azioni complesse ed utilizzare macchinari potenzialmente pericolosi per te e per gli altri.
• In caso di attacco d’ansia o “collasso” bisogna tranquillizzare la persona, farle bere acqua e farle assumere zuccheri (frutta e succhi).
Se decidi di consumare cocaina o crack:
• Considera che lo scambio di materiale usato per sniffare (cannucce o banconote), può aumentare il rischio di trasmissione di gravi patologie virali o infettive; per ridurre i rischi connessi all’utilizzo è meglio evitare di utilizzare la stessa cannuccia, sminuzzare la polvere il più finemente possibile, fare attenzione alla superficie sulla quale si sniffa, pulire e prendersi cura delle mucose dopo l’utilizzo della sostanza (utilizzando una soluzione salina o una pomata nasale).
• Se consumi cocaina per via endovenosa inietta la sostanza lentamente, fermandosi ogni tanto per evitare di causare un effetto difficile da sostenere. E’ fondamentale utilizzare sempre una siringa sterile e non scambiarla con nessuno, per evitare la trasmissione di infezioni (HIV, Epatite C) ed usare acqua sterile bidistillata per uso iniettivo.
• Evita di consumare le cocaine, in ogni forma, se: soffri di patologie cardiocircolatorie o epatiche, asma o patologie polmonari, di epilessia, se sei in gravidanza, se hai disturbi psichici e assumi psicofarmaci.
• Ricorda che l’uso contemporaneo di alcol e cocaine aumenta i rischi cardiocircolatori, nonché la propensione a comportamenti aggressivi e il rischio di intossicazione.
• Ricorda che consumare cocaine insieme ad MDMA è rischioso oltre che poco efficace: l’effetto ricercato dell’ MDMA viene annullato.
• Consumare contemporaneamente cocaina e speed potrebbe creare un forte sovraccarico del sistema cardiocircolatorio, producendo una forte insufficienza respiratoria.
• Evita di consumare cocaina e crack a stomaco vuoto.
• Consumare sempre in minime quantità, facendo regolari e lunghe pause tra una assunzione e l’altra, soprattutto se si ritiene di stare per perderne il controllo.
Se decidi di consumare ketamina:
• Cerca di utilizzare sempre una dose minima e non aumentarla se non sopraggiungono gli effetti.
• Non consumare mai ketamina da solo, e prediligi la compagnia di persone lucide.
• Non consumare più dosi di ketamina a distanza ravvicinata, prenditi un cospicuo lasso di tempo (nell’ordine di settimane) per recuperare e riflettere sull’esperienza e sul tuo consumo.
• Prima del consumo, individua un posto sicuro in cui sederti o sdraiarti. Evita luoghi bui, sovraffollati, in cui ci siano superfici taglienti, evita i luoghi elevati o con balconi e finestre, o vicini a piscine e corsi d’acqua, ed i terreni accidentati o fangosi. La ketamina compromette le capacità motorie e può provocare cadute e svenimenti, con conseguenti lesioni, fratture, annegamenti.
• La ketamina è un anestetico: considera sempre che il rischio di subire incidenti è elevato, a causa della dispercezione dello spazio, della ridotta coordinazione e della ridotta sensibilità al dolore. Evita l’utilizzo di qualsiasi macchinario o veicolo. Se sei all’aperto, considera il fatto che la ketamina può indurre ipotermia (abbassamento della temperatura corporea).
• Se decidi di assumere ketamina per via iniettiva, usa siringhe monouso e sterili, e non condividerle con nessuno; è fondamentale per evitare di contrarre infezioni, epatiti o HIV.
• Se decidi di assumere ketamina per via endonasale, usa cannucce morbide, sterili e monouso, e non scambiarle con nessuno: anche con questa modalità puoi rischiare di contrarre HIV, HCV ed infezioni.
• Evita il consumo di ketamina se soffri di problemi cardiovascolari, ipertensione o glaucoma, se sei incinta, se sei minorenne o soffri di disturbi psichiatrici e se assumi psicofarmaci.
Se decidi di assumere LSD:
• Cerca di utilizzare sempre una dose minima e non aumentarla se non sopraggiungono gli effetti.
• Cerca di non consumare a stomaco pieno.
• Ricordati di bere acqua per evitare la disidratazione.
• Evita di consumare da solo, prediligi la presenza di persone lucide ed evita contesti caotici, soffocanti e claustrofobici o troppo isolati.
• Evita di metterti alla guida o di compiere altre attività che richiedono lucidità e responsabilità.
• In caso di “bad trip” e se percepisci sensazioni negative o ansia, cerca di stare tranquillo, non farti prendere dal panico e cerca di non resistere all’esperienza; considera che solitamente tali sensazioni svaniscono quando terminano gli effetti della sostanza.
• Quando gli effetti saranno terminati, stenditi, riposati e fai un pasto leggero ricco di vitamine.
• Evita di consumare più dosi a distanza ravvicinata, prenditi un cospicuo lasso di tempo per recuperare, per riflettere sull’esperienza e sul tuo consumo e per sincerarsi del tuo stato di salute.
• Evita il consumo di LSD se soffri di patologie cardiocircolatorie, diabete, patologie renali ed epatiche, se fai uso di neurolettici o antistaminici, e se hai un disagio psicologico; se sei in stato di gravidanza o se sei minorenne.
Se decidi di assumere funghetti:
• Cerca di utilizzare sempre una dose minima e non aumentarla se non sopraggiungono gli effetti.
• Cerca di non consumare a stomaco pieno. Quando gli effetti saranno terminati, stenditi, riposati e fai un pasto leggero ricco di vitamine. Ricordati di bere acqua.
• Evita di consumare da solo, prediligi la presenza di persone lucide ed evita contesti caotici, soffocanti o troppo isolati.
• Evita di metterti alla guida o di compiere altre attività che richiedono lucidità e responsabilità.
• In caso di “bad trip” e se percepisci sensazioni negative o ansia, cerca di stare tranquillo, non farti prendere dal panico e cerca di non resistere all’esperienza.
• Evita di consumare più dosi a distanza ravvicinata, prenditi un cospicuo lasso di tempo per recuperare, per riflettere sull’esperienza e sul tuo consumo e per sincerarsi del tuo stato di salute.
• Evita il loro consumo se sei affetto da disturbi psicologici o se stai attraversando un periodo stressante; evita il consumo se sei in stato di gravidanza o se sei minorenne.
Se decidi di assumere MDMA:
• Cerca di utilizzare sempre una dose minima e non aumentarla se non sopraggiungono gli effetti (possono comparire anche dopo un’ora).
• Cerca di non consumare a stomaco vuoto, fai leggeri pasti prima e dopo l’assunzione.
• Ricordati di bere acqua o bevande ricche di sali minerali per evitare la disidratazione. E’ consigliabile bere poco e spesso piuttosto che ingerire grandi quantità di acqua in una sola volta.
• Evita di consumare MDMA da solo, prediligi la presenza di persone lucide ed evita contesti caotici, soffocanti e claustrofobici o troppo isolati.
• Anche se non senti lo stimolo, cerca di urinare spesso.
• Indossa vestiti leggeri per evitare l’aumento della temperatura corporea e fai frequenti pause dal ballo, prediligendo luoghi freschi e areati.
• Evita di metterti alla guida o di compiere altre attività che richiedono lucidità e responsabilità.
• Quando gli effetti saranno terminati, stenditi, riposati e fai un pasto leggero ricco di vitamine.
• Evita di consumare più dosi a distanza ravvicinata per permettere al sistema serotoninergico di ritornare ad una condizione di equilibrio; prenditi un cospicuo lasso di tempo per recuperare, per riflettere sull’esperienza e sul tuo consumo e per sincerarsi del tuo stato di salute.
• Evita il consumo di MDMA se soffri di patologie cardiocircolatorie, epatiche o renali o se soffri di crisi epilettiche o di patologie tiroidee, se sei in stato di gravidanza o se sei minorenne.
• Evita il consumo di MDMA se fai uso di psicofarmaci (in particolare antidepressivi) o di farmaci antiretrovirali, e se stai attraversando un periodo molto stressante.
Se decidi di assumere metamfetamina:
• Dosa con prudenza e tieni conto del tempo necessario per raggiungere gli effetti, prima di pensare di assumerne ulteriormente.
• Prima e dopo il consumo mangia a sufficienza per integrare vitamine C e D e sali minerali.
• Considera che la fase down è molto intensa, quindi è necessario fare delle pause tra un consumo e l’altro (almeno 4 settimane).
• Per evitare il colpo di calore è necessario bere spesso acqua (non più di mezzo litro ogni ora) ed evitare l’alcol, rinfrescarsi, riposarsi in un luogo fresco, rilassarsi ed indossare indumenti che permettano la traspirazione.
• Evita di consumarla se soffri di ipertensione, di malattie del fegato e dei reni, di diabete, se sei minorenne o sei in gravidanza, se hai un disturbo psichiatrico e assumi psicofarmaci.
• Lo scambio di materiale usato per sniffare (cannucce o banconote), può aumentare il rischio di trasmissione di malattie infettive gravi (come l’Epatite C), quindi utilizza una cannuccia monouso e personale, sminuzzare finemente la sostanza e pulire le mucose dopo l’utilizzo con soluzione salina.
Se decidi di assumere nicotina:
• Dovresti evitare di assumere nicotina e fumare se rientri in una di queste categorie: persone affette da patologie polmonari, respiratorie o cardiovascolari, minorenni, donne in stato di gravidanza, donne che utilizzano la pillola anticoncezionale (per via dell’aumentato rischio di trombosi).
• Tieni presente che un modo per ridurre i rischi connessi alla combustione del tabacco è quello di utilizzare filtri ai carboni attivi, i quali consentono di aspirare una minore quantità di sostanze nocive, o utilizzare microbocchini, che producono un abbassamento della temperatura del fumo e una riduzione della percentuale di catrame e di nicotina inalata.
• Considera che per evitare i rischi connessi alla combustione è possibile utilizzare i cerotti alla nicotina (che agiscono rilasciando un quantitativo costante di nicotina che viene assorbita dalla cute), i vaporizzatori di tabacco o le sigarette elettroniche. Sebbene la sigaretta elettronica sia evidentemente meno nociva rispetto al fumo di sigarette, i suoi rischi a lungo termine non sono ancora stati approfonditamente studiati a livello scientifico; diversi studi hanno riscontrato nel vapore da esse prodotto la presenza di sostanze dannose o cancerogene. Anche il consumo di liquidi per sigarette elettroniche contenenti nicotina provoca dipendenza.
• Se soffri d’asma, non dovresti utilizzare neanche vaporizzatori o sigarette elettroniche.
Se decidi di consumare oppiacei:
• È importante assumere la sostanza con prudenza, soprattutto le prime volte per valutare se gli effetti sono tollerabili, e per ridurre i rischi di overdose.
• Anche se pensi di aver sviluppato una tolleranza e credi di conoscere gli effetti della sostanza su di te e di saperli gestire, è consigliato fare sempre molta attenzione.
• Se scegli di assumere per via iniettiva usa sempre materiale pulito e sterile, non scambiare e condividere mai con altre persone siringhe, filtri, acqua, tamponi disinfettanti, fiale, cucchiaini etc., per evitare il rischio di trasmissione di virus e agenti patogeni ed evitare di contrarre patologie come epatiti e HIV.
• Evita l’utilizzo di Fentanil poiché il rischio di un’overdose resistente al naloxone è estremamente elevato.
• E’ sconsigliato fumare oppio su carta stagnola poiché i vapori di alluminio inalati sono tossici: la modalità più igienica e sicura è l’impiego delle apposite pipette. inoltre, le scorie di scarto che rimangono dopo la fumata sono molto tossiche, perciò si consiglia di buttarle.
• E’ preferibile che l’oppio sia consumato a stomaco vuoto.
• L’assunzione degli oppiacei rallenta molto i riflessi e può provocare improvvisi colpi di sonno: quindi rinuncia a qualsiasi attività che richieda concentrazione e prontezza di riflessi, per la sicurezza tua e di altri.
• Porta sempre con te almeno una fiala di Naloxone ed evita di usare oppiacei in solitaria: questo può fare veramente la differenza in caso di overdose.
• Se utilizzi il Naloxone su una persona in overdose, assicurati che nel frattempo sia stata chiamata un’ambulanza e fai in modo che la persona, seppur “rinvenuta”, non rimanga sola e non assuma altra sostanza (il naloxone provoca una momentanea astinenza ma l’oppiaceo rimane ancora in circolo e potrebbe farla andare di nuovo in overdose entro 15/20 minuti, al decadere dell’antidoto).