Centro per l’accoglienza di persone condannate, detenute e/o ex detenute
Responsabile: Dott. Mirco Pulicari
Telefono responsabile: 3205651897
- Centralino Ulisse:3388972518
- e-mail: casaprogetto.ulisse@gmail.com
- Centralino Teseo: 3914315094
- e-mail: casaprogetto.teseo@gmail.com
Le Strutture
ULISSE è un servizio residenziale nato nel 1999 e gestito dalla Cooperativa “Il Cammino”, in convenzione con ROMA CAPITALE – Dipartimento Politiche Sociali, Ufficio di coordinamento interventi in favore di detenuti ed ex detenuti. Il servizio è orientato all’accoglienza ed al reinserimento in percorsi socio-lavorativi di persone che, a seguito di condanna, dimissione o di pregressa esperienza detentiva, necessitino di sostegno, accompagnamento e orientamento finalizzato alla costruzione e al recupero di autonomia e di autogestione personale.
L’accoglienza è autorizzata esclusivamente dal competente ufficio del Dipartimento di Roma Capitale e le segnalazioni possono essere proposte dal Servizio Sociale dell’U.I.E.P.E, dagli operatori delle equipe trattamentali degli istituti di pena, dagli operatori dei Servizi Sociali territoriali di Roma Capitale e dei Municipi e dagli operatori e/o dall’equipe del centro Ulisse.
TESEO è un servizio residenziale nato nel 2018 e gestito dalla Cooperativa “Il Cammino” in A.T.I. con la Cooperativa Pid. Tale Servizio è in convenzione con ROMA CAPITALE – Dipartimento Politiche Sociali, Ufficio di coordinamento interventi in favore di detenuti ed ex detenuti, ed è orientato all’accoglienza ed al reinserimento in percorsi socio-lavorativi di persone che, a seguito di condanna, dimissione o di pregressa esperienza detentiva, necessitino di sostegno, accompagnamento e orientamento finalizzato alla costruzione e al recupero di autonomia e di autogestione personale.
L’accoglienza è autorizzata esclusivamente dal competente ufficio del Dipartimento di Roma Capitale e le segnalazioni possono essere proposte dal Servizio Sociale dell’U.I.E.P.E, dagli operatori delle equipe trattamentali degli istituti di pena, dagli operatori dei Servizi Sociali territoriali di Roma Capitale e dei Municipi e dagli operatori e/o dall’equipe del centro Ulisse.
Modalità di accesso ai servizi
L’accoglienza prevede due regimi di funzionamento: residenziale e diurna
L’accoglienza residenziale è riservata ad un massimo di 6 persone, per ciascuna struttura (totale 12), di età compresa tra i 18 e 59 anni (di cui due posti per giovani adulti di età compresa tra i 18 e 29 anni) che si trovino nelle seguenti condizioni:
- persone sottoposte a misure restrittive della libertà ammesse alle misure alternative dell’esecuzione ai sensi all’art. 47 (affidamento in prova al servizio sociale), 47ter (detenzione domiciliare) a norma del vigente Ordinamento Penitenziario;
- persone sottoposte a misure restrittive della libertà ammesse alla detenzione domiciliare in base al D.L. 22 dicembre 2011, n. 211, successivamente convertito nella L. 17 febbraio 2012, n. 9; – in sospensione condizionata della pena ai sensi della L.207/2003;
- persone sottoposte a misure restrittive della libertà in permesso premio o licenza premio, reperibilità, ammesse al regime di semilibertà ai sensi degli artt. 30ter e 52 del vigente O.P.;
- persone in via di dimissione o neo dimesse dal carcere; non potranno essere accolte persone neo dimesse da oltre 6 mesi;
- persone sottoposte a prescrizioni di legge/misure di sicurezza, sorveglianza speciale, obblighi di dimora, obbligo di firma, ecc.
Sono escluse persone che presentano al momento della richiesta di ammissione problemi correlati alla dipendenza da alcool o altre sostanze stupefacenti, disturbo psichiatrico o gravi condizioni di salute.
Il servizio diurno, invece, è rivolto a quegli utenti in condizione di espiazione pena che usufruiscono dell’articolo 50 (354/75), «regime di semilibertà». Per essi è prevista la frequenza dei Centri in reperibilità pomeridiana/serale, come possibilità di usufruire degli spazi comuni e dei pasti serali oltre che di avvalersi del servizio di orientamento alla formazione e al lavoro e, per quei casi in cui si ritiene necessario, come fase di avviamento ed elaborazione del progetto individuale per l’inserimento nei Centri in regime residenziale.
La permanenza nelle strutture è condizionata all’adesione e alla partecipazione a quanto riportato nel progetto individuale, al rispetto degli obblighi e delle regole del centro e/o delle prescrizione date dal Magistrato del Tribunale di Sorveglianza.
In caso di non rispetto delle determinazioni suindicate l’équipe può proporre l’allontanamento dai centri della persona e l’interruzione del progetto.
La durata complessiva dei progetti va modulata caso per caso in relazione al tipo di misura alternativa alla detenzione. Per persone neo dimesse la permanenza è per un massimo di mesi 6.
Oltre all’accoglienza, è prevista la costruzione di un progetto individuale di intervento, anche attraverso l’attivazione di percorsi di formazione individualizzati e di tirocini di inserimento finalizzati alla riabilitazione e all’inclusione.